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Lista esami

Mammografia, ecografia mammaria, RX digitale

Diagnostica senologica

È un complesso di esami strumentali (mammografia, ecografia, procedure interventistiche eco-guidate o sotto guida stereotassica e, per particolari indicazioni, la Risonanza Magnetica) che vengono utilizzati nello studio della patologia mammaria.

 Presso il nostro studio si eseguono gli esami alla base dello screening della mammella e fondamentali per la prevenzione: Ecografia mammaria ed RX mammografia digitale. 




 

Ecografia Mammaria




L'ecografia e' una metodica che utilizza ultrasuoni cioè onde sonore di frequenza superiore ai 20.000 Hz non udibili dall'orecchio umano. Questo rende la metodica innocua (non vengono utilizzate radiazioni ionizzanti) e ripetibile. 
L'apparecchio ecografico utilizza sonde, dette trasduttori, che emettono fasci di ultrasuoni che attraversano i vari tessuti del corpo umano e generano fasci riflessi che tornano al trasduttore e sono detti echi di ritorno.

Indicazioni
In senologia l'ecografia si affianca e completa efficacemente l'esame mammografico, che tuttavia costituisce ancor oggi il test di screening ideale ed insostituibile per una corretta prevenzione.
L’ ecografia rappresenta l’indagine di prima scelta nelle donne di età inferiore ai 40 anni, in cui la struttura ancora prevalentemente ghiandolare della mammella rende complesso lo studio attraverso la mammografia (l’esame mammografico comporta comunque l’utilizzo di radiazioni ionizzanti che, possibilmente al quesito clinico, è da evitare in pazienti molto giovani).
 La periodicità dell'esame ecografico viene decisa dal medico radiologo e/o dal medico senologo di riferimento sulla base dell'età anagrafica, dell'anamnesi familiare delle pazienti (presenza di parenti con malattia tumorale alla mammella), dell'anamnesi patologica, della terapia ormonale in corso o pregressa e della struttura della ghiandola mammaria.



Informazini utili:

Cose bisogna fare prima dell’esame?
Non occorre essere digiune. 
Data la completa innoquità della procedura non occorrono particolari avvertenze
: Prima di sottoporsi ad ecografia è indispensabile esibire gli esami senologici  (comprensivi di documentazione iconografica) precedentemente eseguiti, anche in altra sede. In particolare è  INDISPENSABILE mostrare al medico radiologo l’esame mammografico ad ogni esame anche se ecografico e portare in visione gli esami precedenti, se eseguiti..

Il Protocollo Diagnostico
L’esame viene sempre preceduto da un breve colloquio con il medico radiologo che acquisirà i dati anamnestici e visualizzerà gli eventuali esami precedenti portati in visione e la mammografia, se eseguita; successivamente, prima di iniziare l’esame il medico osserverà la regolarità del piano cutaneo e dei capezzoli e la struttura di eventuali cicatrici.
L’esame ecografico viene eseguito a seno nudo con paziente in decubito supino e braccia piegate dietro la testa. Devono essere esplorati tutti i quadranti della ghiandola acquisendo scansioni radiali e deve essere sempre associato lo studio dei cavi ascellari per valutare la struttura di eventuali linfonodi.


Cosa succede dopo l’esame 
Le immagini ecografiche durante l’esecuzione dell’esame vengono visualizzate su un monitor e, in un secondo tempo, stampate su pellicole simil-radiografiche o su carta, che vengono consegnate al paziente unite ad un referto scritto
Tali immagini , che vengono consegnate al paziente unite ad un referto scritto,
rappresentano un importante documento dell’esame eseguito. Andranno conservate con estrema cura da parte del paziente, senza essere piegate né arrotolate e presentate ad ogni successivo controllo. Si ricorda che l’esame ecografico della mammella è operatore dipendente ed altamente specialistico, di qui l’importanza di essere visitati da un medico radiologo esperto.



 

Rx Mammografia digitale




La mammografia è una tecnica radiologica dedicata allo studio della mammella mediante l'impiego di apparecchi radiografici comunemente denominati "mammografi".
 Grazie all’impiego di moderne apparecchiature vengono utilizzate bassissime dosi di raggi X e pertanto l’esame mammografico non espone le pazienti a rischi significativi permettendo di ripetere l’esame anche una volta all’anno.

 Indicazioni
 La mammografia e’ l’esame più affidabile per le lesioni di diametro inferiore ai 2cm  e per questo viene utilizzata come tecnica di screening.
 Nel caso di una paziente senza storia familiare di tumore alla mammella, un primo esame mammografico a scopo preventivo viene eseguito a 40 anni con successiva periodicità biennale almeno fino al 50esimo anno di età.
 L’ecografia non può essere considerato un esame alternativo alla mammografia ma deve essere considerato esame complementare.
La periodicità dell’esame mammografico viene decisa dal medico radiologo sulla base dell’età anagrafica, dell'anamnesi familiare delle pazienti (presenza di parenti con malattia tumorale alla mammella), della terapia ormonale in corso o pregressa e della struttura della ghiandola mammaria.



Informazioni utili:

Prima dell’esame


Nonostante l’utilizzo di basse dosi di radiazioni si sconsiglia l’esame in gravidanza specie nel primo trimestre .
Pertanto si consiglia di non eseguire l’esame se non è possibile escludere con sicurezza uno stato di gravidanza (in tal senso viene fatto firmare un consenso informato scritto).
 Non occorre essere digiune. Le fasi del ciclo mestruale non condizionano la qualità dell’immagine. In presenza di mastodinia (dolore alla mammella) è consigliabile eseguire l'esame dal 7° al 12° giorno del ciclo mestruale.
 E’ opportuno invece evitare nelle ore precedenti all’esame qualsiasi tipo di cosmetico ad uso locale come talco, olio e creme. 



Protocollo Diagnostico

L’esame viene eseguito a seno nudo, in stazione eretta, appoggiando una mammella per volta su un tavolo regolabile. Per permettere una visualizzazione completa di tutta la mammella è necessaria una distensione che viene ottenuta comprimendo la mammella per mezzo di un piatto di materiale plastico. Il moderno sistema di compressione permette attualmente di ottenere immagini più nitide e precise con minore disagio per la paziente.
 Vengono fatte due radiografie per ciascuna mammella con ripresa dall’alto verso il basso (proiezione assiale) e dall’interno all’esterno (proiezione laterale). Eventuali proiezioni aggiuntive (proiezione obliqua) vengono eseguite su giudizio del medico radiologo.



Dopo l’esame


Nei giorni successivi alla mammografia non vi è alcuna raccomandazione da osservare. 
Le pellicole radiografiche, documento dell’esame eseguito, vanno conservate con estrema cura, non vanno piegate né arrotolate ma presentate ad ogni successivo controllo medico.

Raccomandazioni:


Prima di sottoporsi a mammografia e’ indispensabile esibire gli esami senologici  (comprensivi di documentazione iconografica) precedentemente eseguiti, anche in altra sede. La refertazione dell’esame mammografico si basa sul confronto con le pellicole precedenti, se eseguiti!

 

Contatti

Via Tiburtina, 572
00159 Roma (RM)

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